domenica 13 marzo 2011

il linguaggio del corpo....la vera comunicazione




Il linguaggio del corpo è la dimensione comunicativa primordiale, senza di esso infatti, non sarebbe possibile la vita affettiva, la relazione sessuale, l’interazione tra mamma e bambino. Per comprendere l’importanza del linguaggio corporeo è utile fare alcune considerazioni:

· La comunicazione interumana è presente prima della nascita e durante la vita intrauterina, il bambino comunica con la madre attraverso i sensi e il movimento.

· Il rapporto tra il bambino e i suoi simili è un rapporto che si esprime a livello corporeo, la parola verrà in un secondo momento.

Nel periodo fra i 2 e i 6 mesi, il bambino costruisce le fondamenta della sua identità ovvero, di ciò che sarà come individuo. Tale identità è prima di tutto un’identità corporea; costruire l’identità psicologica vuol dire definire un proprio spazio diverso dagli altri ed è proprio il corpo che permette di delineare tale spazio poiché esso è un’entità che occupa un luogo.

La comunicazione è quindi anche un evento corporeo, il neonato riceve e conosce il mondo tramite il corpo; l’attività di un bambino fin dai primi giorni di vita è un’esperienza primariamente corporea, egli percepisce il suo “agire” all’interno delle coordinate spazio/tempo costruendo un senso del sé, iniziando ad esistere come entità autonoma psicofisica.Il linguaggio del corpo è il linguaggio del naturale e corretto funzionamento dei suoi organi.

Oggi si tende a dissociare il corpo dalla dimensione psichica, ma è proprio attraverso il corpo che spesso la nostra psiche comunica. E’ il come un essere umano “è” nel mondo che esprime il suo esser dotato di coscienza. Il corpo coniuga messaggi di rilevante importanza psicologica grazie alle possibilità d’espressione quali la mimica, la gestualità, la postura…

Uno dei principali limiti alla nostra capacità di capire gli altri è dovuto al “filtro” del linguaggio verbale. La parola è uno strumento utilissimo per trasmettere delle informazioni, ma la comunicazione non si limita all’aspetto verbale,;comprende anche altri aspetti, quali i gesti, le espressioni, i movimenti, gli atteggiamenti, l’intonazione della voce, gli odori.

Questi aspetti danno vita alla comunicazione non verbale.

Quando la comunicazione avviene fra persone che si conoscono, è importante prestare attenzione, soprattutto, alla comunicazione non verbale che rappresenta l’aspetto fondamentale del processo comunicativo, poiché i soggetti comunicando vanno al di là delle semplici parole. E’ infatti sufficiente anche un leggero cambiamento nel tono della voce, un gesto, per comprendere angolature e sfumature che le parole da sole non riescono ad esprimere. I canali non verbali fanno trasparire le emozioni, le sensazioni, i sentimenti provati dalla persona e gli atteggiamenti e i comportamenti da lei adottati.

Oltre a questi aspetti, la comunicazione non verbale comprende anche il linguaggio del corpo; l’uomo comunica anche attraverso il corpo. Il linguaggio del corpo si può distinguere in statico e dinamico. Il linguaggio statico comprende: volto, voce, conformazione fisica, abbigliamento, ornamenti, trucco, taglio dei capelli e della barba….

Il linguaggio dinamico comprende: espressioni del volto, sguardo, espressività della voce,posizioni e gesti. E’ importante fare distinzione tra: volto ed espressioni del volto; tra voce ed espressività; tra conformazione fisica e posizioni/gesti. Una persona con volto, voce e conformazione fisica non belli potrebbe – per posizioni e gesti- esser piena di fascino.

La comunicazione non verbale ci aiuta a stabilire un reale contatto con l'altro.....














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