domenica 27 luglio 2014

Un inizio di ermeneutica con la filosofia come strumento


Nel libro "La casa di psiche", l’attraversamento filosofico sostenuto da Galimberti ha come scopo quello di offrire all’individuo una considerazione più ampia dell’idea di verità andando a vedere quali sono le cause dei difetti e dei problemi della nostra contemporaneità.
Sostiene che viviamo in una società affetta dalla malattia del “Senso”.
 La richiesta del sostegno del consulente filosofico da parte dell’individuo, probabilmente è da attribuirsi al fatto che la compenetrazione tra sè stesso e il mondo non esibisce un autoevidenza di senso (quello che egli fa non gli appare automaticamente sensato).
Ora, finche l’individuo si identifica nella realtà in cui è (tecnologica), muovendosi su un livello pratico le risposte e le soluzioni sono semplici; ma non è nella prassi che si cerca il Senso.
La ricerca di quest’ ultimo ha a che fare con la ricerca della verità e di un fondamento che aiuti l’uomo a sostenere la sua prassi.
Compito del consulente filosofico è aiutare la persona a superare la malattia del senso reimpostando il problema, ovvero abituando l’interlocutore ad una nozione di senso (scritta con la S) e ad una visione di verità non monolitica.
La filosofia insegna le verità, i fondamenti ed è lo strumento da usare per portare l’Altro a convivere con la mancanza di Senso.
Galimberti definisce sè stesso greco e gli altri individui cristiani alludendo al fatto che l’uomo greco sa che non è possibile cercare una verità che lo trascenda; egli vive senza la ricerca della verità del senso.
Greco è colui che è consapevole della tragicità dell’esistenza dell’uomo nella sua ricerca della verità, ma che considera la pratica filosofica l’unico strumento per recuperare la saggezza ovvero: seppellire l’idea della Verità.
Nietzsche invece, sosteneva che la verità è transitoria.
La filosofia dell’esistenza insegna che il valore lo produce l’uomo; è l’uomo che partorisce la verità, ed è lui che mette in pratica ed interpreta la verità poiché l’uomo esiste prima dell’idea di verità.
Parlare della parola senso significa parlare di progetto.
Umberto Galimberti, propone un itinerario attraverso la filosofia per arrivare ad una metamorfosi di tipo etico che può guidare l’uomo verso un equilibrio tra ciò che siamo e ciò che vogliamo essere, equilibrio nel quale si nasconde il segreto della felicità.